Rinoplastica e chirurgia funzionale del naso
Gli interventi chirurgici del naso riguardano la risoluzione di problemi estetici e/o funzionali. Un naso troppo grande o troppo largo, la presenza di gobba sul dorso, una punta troppo larga, troppo stretta o poco proiettata, può rappresentare la causa di un disagio psicosociale importante.
La deviazione del setto nasale e l’ipertrofia dei turbinati sono causa di disturbi delle prime vie aeree che possono manifestarsi con una sintomatologia più meno invalidante.
Per questo motivo la rinoplastica estetica può essere associata a chirurgia funzionale.
L’obiettivo della rinoplastica estetica è quello di ridare le corrette proporzioni del naso con il volto e di ottimizzarlo al viso del paziente.
La rinosettoplastica è un intervento personalizzato che non tende a ricostruire il naso bello ed ideale che è mitizzato dai media ma mira a ripristinare l’armonia dei tratti, l’aspetto piacevole e la funzionalità respiratoria.
La rinoplastica è una delle procedure morfo-dinamica e terapeutica più complesse non solo perché i suoi risultati rimangono al centro del volto ma anche per le forti implicazioni psicologiche che ne derivano.
Il colloquio durante la visita col paziente renderà più evidente l’interpretazione del progetto interno del paziente stesso. Ed infine oltre alla correzione morfo-dinamica sarà proprio la felicità a dover rappresentare lo scopo finale da raggiungere da parte del chirurgo.
La rinoplastica estetica può essere eseguita su tutti i soggetti in cui la maturazione del sistema osteo cartilagineo si è completato (cioè dopo i 17/ 18 anni di età). L’intervento chirurgico può essere effettuato mediante un approccio definito “open o a cielo aperto” o mediante un approccio definito “close o a cielo chiuso”.
La procedura chirurgica viene eseguita in anestesia generale e in regime di day-hospital o di ricovero ordinario (con una notte di degenza). I tempi di recupero sono circa 7/10 giorni, il risultato finale inizierà a manifestarsi non prima di 6/8mesi.
